A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Tramezzani, allenatore del Lugano:
“Mi auguro di non dover più portare i giocatori nelle fabbriche all’alba, ma lo rifarei perché dopo un periodo estremamente positivo, avevo paura che potessimo accontentarci di quello che stavamo facendo. Avvicinare i calciatori ad una realtà normale dove le persone si sacrificano credevo potesse servirci e i ragazzi hanno capito il messaggio, ma mi spiace che la cosa sia diventata pubblica.
Il Napoli gioca il calcio può spettacolare, ma resta qualcosa da fare per colmare il gap. Ho avuto modo di analizzare i gol subiti dal Napoli, quasi sempre a difesa schierata. Si tratta di errori individuali, ma come reparto quello del Napoli si difende bene con l’aiuto dei centrocampisti”.