A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo Basile, giornalista.
Dagli USA, Basile: “Coronavirus voluto dalla Cina? Teoria complottista sostenuta da ambienti conservatori. Su Trump…”
“I fatti, in maniera essenziale: tutto parte da una serie di segnalazioni del 2018 dell’Intelligence Americana, si parlava di disfunzioni nel laboratorio di Wuhan, con norme non rispettate. Questa è la cronaca ma quello che è in corso da settimane è cercare di alimentare il sospetto che sia un’epidemia cercata dalla Cina per riavere la propria leadership mondiale e quella dell’Asia, che nonostante le difficoltà sta cercando di andare avanti e gestire. Questa è una teoria complottista e al momento è sostenuta solo da ambienti conservatori.
Non a caso è la FOX, rete molto vicina alla Casa Bianca, a sostenerla, così come alcuni Repubblicani. In virtù delle prossime elezioni la Cina come nemico sarà un tema. Addirittura verrà associato il nome del candidato rivale Biden a Pechino, per fare capire che è un grande amico dei cinesi. Oltre al virus, che qui ha raggiunto dimensioni tragiche con 640.000 contagiati ufficiali e oltre 30.000 morti ufficiali, c’è anche quello della politica.
Qui rispetto alla confusione italiana almeno c’è un faro, cioè il virologo Anthony Fauci, di origine campana, un punto di riferimento forte che non ha sbagliato alcuna previsione. Lui fa parte della task force della Casa Bianca. OMS? La polemica con loro fa parte della strategia consolidata, quella di creare un nemico al giorno. Ora è un po’ sotto attacco perché a febbraio diceva che sarebbe finito tutto e che all’inizio del mese la definiva una bufala dei media che lo attaccavano.
Ora, con questo bilancio drammatico, lui è passato ad attaccare l’OMS perché colpevole di aver depistato. Vero è che l’OMS il 6 gennaio considerava il coronavirus una sorta di epidemia circoscrivibile e non trasferibile attraverso gli esseri umani. Dopo però sono arrivati una serie di avvisi a metà gennaio che hanno portato l’ambasciata american ad avvertire i cittadini a non andare in Asia e sia a spingere Trump a bloccare i voli per la Cina”.
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