Col fratello Eugenio ha scritto una canzone per aiutare gli ospedali di Napoli: “Ora mi diverto insieme a Mertens”. L’edizione odierna della Gazzetta dello sport contiene una bella intervista al cantautore napoletano.
Napoli, Edoardo Bennato: “Le mie notti con Maradona, oggi il calcio è meno umano. Con Mertens…”
Edoardo Bennato, grande tifoso del Napoli, ha composto d’istinto la melodia, suo fratello Eugenio ha scritto un bellissimo testo da casa sua, ed è nata in pochi giorni la canzone “La realtà non può essere questa”, un inno alla speranza, che invita a risvegliare gli animi da una realtà distorta, e come questa fase pandemica abbia cambiato le abitudini di tutti. Questo un estratto delle sue parole alla rosea sul Napoli, Maradona e qualche confidenza simpatica: “Gattuso è un uomo generoso, ha coinvolto i giocatori a fare un regalo ai dipendenti del Napoli in cassa integrazione in questo periodo. Il mister è un istintivo come Maradona, simpatico a tutti. Ma un allenatore non può fare miracoli. Penso che nel calcio girino troppi soldi, i manager spingono i loro giocatori a cambiare maglia così tutti ci guadagnano di più, ma così si distrugge tutto. Io ho cominciato ad andare allo stadio a 7 anni, sono legato alle bandiere: Guarneri all’Inter, i fratelli Baresi, Francesco Totti. Se frequento qualche calciatore? Belle cene all’aperto con Mertens, un altro che si diverte a giocare. Quando a febbraio vengono i suoi amici dal Belgio non ci possono credere: per loro è estate piena”.
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