CORONAVIRUS DOTT. CRISANTI – Il Dottor Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di Microbiologia dell’università di Padova, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica. A detta del virologo, non siamo ancora pronti per affrontare la fase 2 dell’emergenza Coronavirus, è ancora troppo presto per riaprire tutto.
Coronavirus, Dott. Crisanti: “Riaprire il 4 maggio? Non in queste condizioni! Numeri uguali ai giorni del lockdown”
“Riaprire tutto il 4 maggio? Non in queste condizioni. I numeri sono uguali ai giorni del lockdown. Non è negli ospedali che si vince questa sfida: ogni paziente ricoverato in terapia intensiva è una sconfitta. La battaglia si vince sul territorio. Ci vogliono diagnosi fatte via telefono. Vanno geolocalizzati i possibili casi e con software che già esistono si può capire se in una certa area si sta formando un cluster. Se si ha questo sospetto, si chiude l’area e si fanno tamponi a tutti, come a Vo’. L’unica cosa che funziona.
Non siamo attrezzati per la Fase 2. Non mi sembra che si siano fatti investimenti sulla medicina territoriale. Ma devo ammettere che conosco molto bene solo la realtà veneta: qui a tutti i neolaureati in medicina è stata proposta l’assunzione nelle strutture sanitarie territoriali. Altrove non so. Credo siano stati spesi inutilmente moltissimi soldi per i test sierologici: al massimo ci dicono se una persona è venuta in contatto con il virus. Ma non ci dicono se è guarito o se può contrarre di nuovo la malattia”.
Antonio Del Prete
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