INTERVISTA DE LAURENTIIS – Durante l’intervista al Corriere dello Sport Aurelio De Laurentiis parla anche della Lega calcio e di alcune riforme da adottare nel calcio. Il presidente del Napoli dichiara che nel calcio non c’è una visione industriale, si pensa solo ai diritti tv. Inoltre propone anche un campionato ridotto a 10-12 squadre senza promozioni e retrocessioni per dare potenza e sviluppo alle partecipanti ed evitare partite che prive di appeal.
De Laurentiis: “Manca visione industriale del calcio, si pensa solo ai diritti tv! Perché non fare campionato a 10-12 squadre?”
“Lega Calcio? Decine di riunioni per non decidere nulla. Ho detto a Dal Pino: Visto che la pandemia ci ha fatto scoprire le video-assemblee in conference call, mi spieghi perché io non dovrei confrontarmi direttamente con gli azionisti, con chi i soldi ce li mette? Manca in generale una visione industriale del calcio. Si pensa soltanto ai diritti televisivi.
Riforme nel calcio? Servirebbero, perché i 37 milioni di tifosi potrebbero costituire il partito più importante d’Italia. Perché non istituire un serie Elite del calcio con – massimo – dieci, dodici squadre? Con garanzie bancarie inattaccabili, senza promozioni, né retrocessioni, per dare potenza e sviluppo alle partecipanti. Calendario più snello, eventi di alto livello, azzeramento delle partite prive di appeal. La Lega è tenuta in piedi da 7 società, le altre 13 fanno contorno, ma hanno diritto di voto e molto spesso condizionano lo sviluppo di una forte e imprescindibile vision”.
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Antonio Del Prete
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