Il primo appuntamento per il far felice Maurizio Sarri è fissato: oggi, approfittando della cerimonia per la consegna nel Salone d’onore del Coni del Premio Bearzot, il tecnico azzurro incontrerà Aurelio De Laurentiis nella sede di via XXIV Maggio della Filmauro.
Si parlerà di programmi, ovvio; di acquisti e cessioni, chiaro; del bilancio di questa stagione, evidente. Ma poiché De Laurentiis conosce bene il desiderio di Sarri di voler guadagnare di più, e subito, potrebbe anche decidere di accontentarlo. Attualmente l’allenatore è legato agli azzurri per altre quattro stagioni con uno stipendio da circa 1,4 milioni netti ma con una clausola liberatoria da 8 milioni di euro, carissima via di fuga all’allenatore a partire dalla prossima estate.
L’eliminazione della clausola potrebbe essere alla base del nuovo contratto. O meglio, l’eliminazione delle due clausole: perché ce ne ha una anche il Napoli che potrebbe rescindere l’accordo con Sarri sempre nel giugno 2018 pagando una cauzione di appena 700mila euro e senza dovergli corrispondere i tre anni di stipendio.
L’eliminazione della clausola e l’aumento dello stipendio sarebbero la vera svolta del nuovo accordo. E non è detto che al momento della firma non scappi un ulteriore aumento, bonus esclusi.