Il tecnico del Parma D’Aversa, ha parlato in conferenza al termine della gara vinta contro il Napoli: “Ai ragazzi questa sera non ho da rimproverare nulla. Ci siamo ripresi una parte di quei punti lasciati per strada. Mi auguro di recuperarne altri nelle prossime gare”
“Mai cercato alibi”
“Siamo partiti con un pari a Torino e una vittoria strameritata a Genova. Contro l’Inter vincevamo fino al minuto 85, ma non sto qui a parlare di ciò che è successo prima. A livello mentale abbiamo pagato qualcosina nel tempo, ma non ci siamo mai creati alibi tra infortuni o episodi favorevoli e sfavorevoli. Se ho deciso di far giocare dal 1′ Caprari, Karamoh e Siligardi è perché in questo momento sono più prestativi dall’inizio rispetto a Gervinho e Kulusevski. Purtroppo il mio ruolo è particolare: se si vince, le scelte sono giuste; se si perde, sono errate. Abbiamo commesso degli errori che devono servirci da lezione. Il mio futuro? E’ il Brescia, penso alla prossima partita. E’ vero che abbiamo 43 punti, ma l’obiettivo dev’essere quello di arrivare il più in alto possibile. Nel momento in cui si è iniziato a parlare di Europa, ho detto pubblicamente che non siamo strutturati per lottare per l’Europa. Questo però non significa che non lavoriamo per migliorare, si può sognare, però dopo ciò non deve ritorcersi contro.
“Il rigore su Grassi era netto”
“Il calcio è uno sport in cui le braccia sono importanti per per saltare di testa. A volte ci sono interpretazioni diverse. Però così come abbiamo sbagliato noi, possono sbagliare anche gli arbitri.Quello su Grassi era netto, quello del Napoli non l’ho rivisto. Per quanto riguarda il terzo rigore, Kulu è stato bravo e malizioso nel cadere al momento giusto, però Koulibaly gli è franato sopra”.
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