Il tecnico non le manda a dire nel caldissimo fine partita contro l’Atalanta, che ha sancito il definitivo secondo posto per i suoi ragazzi: “Per noi annata molto difficile sotto tutti i punti di vista, anche personali. Non è stato riconosciuto il mio lavoro e quello dei ragazzi. Appena si è potuto, si sono fatte tante critiche. C’è gente che oggi è salita sul carro e che non doveva salire”.
Inter, Conte choc: “Ho trovato scarsissima protezione da parte del club. A fine stagione farò le mie valutazioni”
“43 punti fuori casa, la miglior difesa, il secondo miglior attacco, abbiamo perso meno di tutti… Il merito va attribuito soltanto a questi ragazzi, alle persone che hanno lavorato con loro, nelle mille difficoltà che ci sono state a livello di infortuni e di disponibilità di alcuni calciatori. Siamo secondi e non c’è niente da festeggiare. Non voglio dire che è stato fatto un grande lavoro, ma 82 punti… da tempo non si vedevano questi numeri”. Però, Conte ha anche ripetuto per almeno tre volte, durante l’intervista con Dazn, che “finita l’Europa League, faremo le valutazioni per la prossima stagione. Io farò le mie valutazioni, la società le sue. Valutazioni tecniche? No, in generale, in tutto. Non mi piace quando la gente sale sul carro, ci deve stare sia nei momenti positivi sia in quelli negativi, qui all’Inter non è stato così, mi spiace dirlo. Oggi ho visto salire sul carro tanta gente che non doveva salire, quando invece le palate di cacca le abbiamo prese io e i calciatori. Ognuno ha cercato di coltivare il proprio orticello. Io ci metto sempre la faccia davanti a tutti, ma fino a un certo punto, perché uno non è mica scemo. Il parafulmine uno lo fa il primo, il secondo no”.
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