Il presidente del Cagliari ha parlato a Tuttosport rilasciando una lunga intervista, parlando della sua compagine e del caso che tanto ha fatto discutere nelle ultime settimane: la gara non giocata tra Juventus e Napoli. “La mia squadra sta lavorando per trovare una nuova identità. Ci auguriamo di vedere nel giro di poche giornate i primi frutti, ma ci vuole pazienza”. Sulla (non) partita. “Mi auguro veramente che non ci siano state pressioni nei confronti della Asl come qualcuno ha ipotizzato. Il nostro non può diventare un campionato a comando a seconda delle regioni e delle Asl locali. Mi auguro che tutto ciò che è successo non sia stato fatto a comando. Altrimenti sarebbe disgustoso: ecco la parola che vi autorizzo a usare”.
Cagliari, Giulini: “Juve-Napoli? Mi auguro non ci siano state pressioni verso la Asl: sarebbe disgustoso”
“Mi auguro che il nostro non diventi un campionato in mano alle ASL, e che non ci sia stata davvero una pressione da parte di De Laurentiis all’Asl come si dice in giro. Occorrono senso di responsabilità e unità. Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo aiutare il sistema ad uscire da questa situazione difficile. Mi auguro che tutto ciò che è successo non è stato fatto a comando, altrimenti sarebbe disgustoso. Il bonus deciso per chi ha più di dieci contagiati è una cosa giusta, il Genoa l’ha usato e ha fatto bene. E’ stata una decisione di buonsenso che fa giurisprudenza come tutti i nuovi casi, non segnalati dal regolamento. Se il Genoa, cosa giusta, poteva chiedere il rinvio, è giusto che lo possano fare anche gli altri club di A qualora si trovassero nella medesima situazione. Play-off? Non sono d’accordo, non si possono cambiare le regole in corsa”, ha detto Giulini.
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