I ristori a fondo perduto saranno il “pezzo forte” del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri del pomeriggio e arriveranno “in tempi record entro il 15 novembre”. L’ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel corso dell’incontro con le categorie colpite dall’ultimo dpcm anti-Covid. Il nuovo intervento a fondo perduto avrà un funzionamento legato al meccanismo già utilizzato con il decreto Rilancio, il mese di aprile resterà il punto di riferimento: “Per alcuni settori il coefficiente sarà 1 per i ristoranti 1,5” per altri settori potrà arrivare a 2 (quindi ristoro doppio rispetto a quanto già ricevuto). Nel decreto ci saranno anche “sostegni specifici per turismo e somministrazione”, cioè bar, ristoranti, pub.
Coronavirus, decreto ristoro per chi chiude: “Al via decreto legge, indennizzi subito”
L’Ansa poi riporta le parole del premier a riguardo: “Nelle stesse ore in cui lavoravamo alle norme del Dpcm, abbiamo lavorato per far arrivare risorse in tempi record alle categorie penalizzate. Oggi alle 15 abbiamo un Cdm in cui approviamo un decreto con immediate misure di ristoro e indennizzi”. Lo ha detto, a quanto si apprende, Giuseppe Conte nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con le categorie. Il governo dunque si appresta a varare un nuovo provvedimento di emergenza: un nuovo pacchetto di aiuti da 4-5 miliardi. Ci sarà la proroga di 6 settimane della Cig Covid, un nuovo credito d’imposta sugli affitti e la cancellazione della seconda rata dell’Imu. Indennità una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo e lavoratori dello sport.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com