SPADAFORA MALAGÒ CONI – Vincenzo Spadafora ha esposto le nuove misure del Governo a sostegno dei lavori nel mondo dello sport attraverso una diretta Facebook. Il ministro si è soffermato anche alle parole di Giovanni Malagò, presidente Coni, che ha parlato delle difficoltà che le federazioni stanno stanno affrontando:
“E’ pensabile quando hai una mostruosità del genere per i nostri associati e affiliati, andare a parlare di qualcosa che debba ‘migliorare’ , ‘salvaguardare’ la figura dell’operatore sportivo nelle ASD e SSD, quando oggi queste stanno chiudendo o stanno per chiudere? È un esercizio di autolesionismo”.
Spadafora risponde a Malagò: “La riforma dello sport va portata avanti”
Questa la risposta di Spadafora: “Mi dispiace aver letto dichiarazioni che vengono dal massimo organo sportivo come il Coni. io vorrei dire che non credo che sia una rase corretta. Il fatto che palestre e piscine siano in difficoltà non vuol dire che il Governo non abbia il dovere e l’obbligo di aiutarli e sopravvivere a questa fase. Quando questa fase sarà superata, le persone dovranno vedersi tutelati i propri diritti”.
Prosegue il ministro: “Oggi ho ascoltato queste parole (quelle di Malagò, ndr) con grande rammarico, anche perché io per primo credo che quella riforma vada fatta anche per le legittime aspettative del CONI. Io credo che questa riforma debba essere portata avanti nonostante questa emergenza, perché dentro c’è tutta la tutela dei lavoratori sportivi, il professionismo femminile, il tema della disabilità, il tema del vincolo sportivo.
Quando usciremo da quest’incubo queste cose dovranno essere legge – poi conclude – Mi sarei aspettato dal CONI parole di unità e preoccupazione per questo momento, ma anche di proposte, collaborazione. Un clima un po’ più sportivo, come come suole dire il presidente Malagò”.
Serena Grande
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