“Con Fonseca non ho mai parlato. Non mi aspettavo di essere titolare alla prima di campionato. So di avere accanto un portiere bravo, giovane, ambizioso e che la Roma ha pagato parecchio, 28 milioni”. Parola di Antonio Mirante da Castellammare di Stabia. Il classe ’83 sulle pagine del settimanale di Gazzetta Sportweek: “La mia filosofia non è quella di lavorare da solo, curando solo i miei interessi allo scopo di tenermi il posto, ma insieme a lui per portare tanti punti alla squadra”.
Roma, Mirante: “Io e Pau persone intelligenti, siamo sempre in sana competizione”
“Non c’è stato bisogno di chiarirsi – continua Mirante parlando del venticinquenne ex Betis Pau Lopez – Siamo due persone intelligenti. È evidente che ci sono delle gerarchie, come è evidente che, quando è arrivato Pau, io avevo finito la stagione da titolare, tanto da conquistare la Nazionale. Avevo voglia di continuare a giocare, eppure ho accettato di scivolare di nuovo all’indietro. Alla mia età non posso permettermi atteggiamenti sbagliati verso la società, l’allenatore, i compagni. Lamentarsi, rosicare… No. La chiave per mantenere un buon rapporto con l’altro portiere è la competizione. Allenarsi alla grande, come sta facendo Pau in questo momento”.
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