A cuore aperto. In occasione del Premio Dardanello al talento sloveno della Dea è stato assegnato il premio Premio Gasco come “vero baluardo di speranza nella triste primavera della terra bergamasca, colpita più di altre zone italiane dalla pandemia”, per Ilicic è stata anche l’occasione di raccontare la sua esperienza con il virus, dopo le rivelazioni del Papu Gomez: “Ho sentito il Covid sulla mia pelle. L’Atalanta mi è stata vicino”.
Atalanta, Ilicic rivela: “Ho sentito il Covid sulla mia pelle. Il club mi è stato vicino”
“Abbiamo passato tutti momenti molto difficili. Il Covid l’ho sentito anche io, sulla mia pelle. Spero possiamo uscirne prima possibile – commenta Josip a margine della premiazione -. Vi ringrazio di cuore per il premio, è molto significativo non solo per me ma per tutti quelli che stanno soffrendo, lo voglio dedicare a loro. Per me dedicare un premio come questo è molto importante. Non è giusto vivere così, in questa situazione, soprattutto per la gente che lavora ventiquattro ore su ventiquattro. Spero veramente di cuore che tutto questo passi e che si possa ricominciare a vivere”, conclude.
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