Se a Natale ci saranno riaperture “si verificherà la concreta possibilità di una terza ondata”, ecco perché “si dovrebbe procedere con una zona rossa diffusa”. Lo ha detto all’agenzia di stampa AGI, Carlo Palermo, segretario nazionale di Anaao Assomed, il sindacato dei medici ospedalieri.
Coronavirus, Palermo (Anaao): “Serve una zona rossa anche a Natale per evitare la terza ondata”
“Va valutato l’impatto delle misure attuali ma è molto più utile proseguire con un lockdown e abbattere la curva, per non rischiare di andare su e giù”, ha proseguito il segretario di Anaao. “Abbiamo sei, otto mesi davanti fino a quando non ci sarà una estesa somministrazione del vaccino e ritengo che una zona rossa diffusa durante il periodo festivo possa permettere di affrontare meglio i prossimi mesi”, ha spiegato Palermo, secondo cui “bisogna trovare un equilibrio tra necessità economiche e sanitarie. Una zona rossa diffusa in tutta Italia ci permetterebbe un reset rapido e più consistente nel livello dei contagi”.
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