Il rinnovo contrattuale di Gattuso è prossimo e manca l’ultima mossa del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis che deve inviare al mister la bozza del contratto da firmare. Rino Gattuso ha un profilo confortante. Autorevole ma non autoritario. La Repubblica di oggi gli dedica ampio spazio, soffermandosi sull’equilibrio comportamentale del mister azzurro, il quale tra piatti della bilancia non ha mai fatto prevalere in modo sproporzionato il bastone alla carota. Laddove necessario ha sempre preso posizioni contro i membri della squadra che hanno presentato comportamenti poco ortodossi, senza mai però rincarare la dose più del dovuto. Il progetto Gattuso al Napoli continua senza troppi problemi, nonostante l’intoppo contro il Milan in campionato.
La Repubblica su Gattuso – Un fratello maggiore per la squadra. Manca l’ultima mossa di ADL per il suo rinnovo
La Repubblica: “Ringhio si è comportato finora con i giocatori come un fratello maggiore: non come un padre severo e tano meno da sergente di ferro, come invece aveva auspicato al momento del suo arrivo in panchina Aurelio De Laurentiis. Il tecnico finora si è limitato ad alternare solo di rado il bastone alla carota, con i provvedimenti punitivi in cui sono incappati Allan (poi ceduto all’estero), Lozano, Ghoulam e Mario Rui. L’auspicio in casa azzurra è che non ne servano altri, in particolare nei confronti dei big.
“Dipenderà dalla reazione della squadra alle critiche ricevute da Gattuso: auspicabilmente d’orgoglio e non di fastidio. Il tecnico ha comunque il pieno controllo dello spogliatoio e per questo De Laurentiis ha deciso di blindarlo fino al 2023. Il prossimo passo tocca al presidente, che deve inviare al tecnico la bozza del nuovo contratto, solo da firmare”.
Emiliana Gervetti
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