“Come a maggio, quando avvertivamo che non era il caso di abbandonarsi ad atteggiamenti di lassismo e invitavamo i giovani a non ascoltare i cattivi maestri e di fare attenzione alle riaperture e soprattutto alla fatidica data del 14 settembre (riapertura delle scuole e connessa problematica dei trasporti), oggi ribadiamo: non è il tempo del rilassamento”.
Coronavirus, Vaia: “Non fidiamoci del nemico, è pronto a colpire i più fragili. Potenziare il territorio con giovani medici”
Le parole sono del direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, che aggiunge: “Ai tanti italiani che hanno finora applicato con rigore e serenità le regole oggi dico: non fidiamoci del nemico. E’ in difficoltà, ma pronto a colpire i più fragili. Bisogna essere essere generosi nella immissione di nuove professionalità, a partire dai giovani medici. Consentire loro, oggi e subito, una formazione sul campo, ‘on the job’, che arricchirà sicuramente la nostra sanità pubblica. Abbiamo bisogno di loro, della loro freschezza, del loro entusiasmo. La pandemia – precisa – ci ha detto tante cose, sul piano dei comportamenti individuali e di sistema. L’attuale confortante situazione che fa giustizia di tanti –ismi ci dice ancora una volta di più: moderazione, programmazione, attenzione. Continuiamo dunque nella nostra lotta, conquistando sul campo sempre più spazi di agibilità sociale. Dico anche, però, che bisogna accompagnare i cittadini con azioni di sistema che intervengano sui nodi strutturali. Ieri trasporti e scuole, oggi territorio”.
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