Termina in parità l’incontro-esibizione, allo Staples Center di Los Angeles tra le leggende Mike Tyson e Roy Jones Jr. Iron Mike, che indossava guantoni neri, a pochi giorni dalla morte di Diego Armando Maradona, e Jones che ha omaggiato la stella Lakers Kobe Bryant, hanno messo da parte gli indugi e sembravano quello di vent’anni fa. Due pesi massimi che non si sono risparmiati: Tyson e Jones hanno combattuto otto round di due minuti, con una boxe di livello assoluto, ed entrambi hanno chiuso il match sorridenti e apparentemente sani dopo un evento benefico. “Questo è stato meglio che combattere per i titoli. Adesso siamo solidali. Possiamo fare qualcosa di buono per il mondo. Dobbiamo farlo di nuovo”, ha detto il campione americano.
Boxe, Tyson ritorna sul ring e chiude in parità con Jones jr. Poi ricorda Maradona: “Uno dei miei eroi”
“Spesso i due minuti mi sembravano tre – scherza Tyson al termine dall’incontro – accetto il risultato e sono contento di essere salito sul ring. Vogliamo solamente aiutare le persone, c’è uno scopo umanitario”. Non è un segreto infatti che i milioni di dollari incassati dai due verranno devoluti in beneficenza. “Dobbiamo rifarlo – commenta Jones Jr. – tutti amano Tyson, io stesso gli voglio bene anche se stasera è stato complicato incassare i suoi colpi”. Iron Mike ha ricordato Diego Armando Maradona: “La mano di Dio, Maradona ci ha lasciato – ha detto Tyson – nel 1986 abbiamo vinto entrambi i nostri campionati. Era uno dei miei eroi e un amico. Ci mancherà”. Roy Jones Jr ha invece combattuto con i guantoni gialloviola in onore di Kobe Bryant.
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