“Non si deve sottovalutare il pareggio di Roma, ma la partita va divisa. In 11 vs 11 abbiamo fatto benissimo e potevamo anche andare in vantaggio, avremmo meritato. Dopo l’espulsione non mi è piaciuta la squadra, non avevamo voglia di vincere. Cercavamo di fare qualcosa in più e ci è riuscita male, ma questo non vuol dire svalutare il pareggio con una grande squadra come la Roma”. Così Roberto De Zerbi alla vigilia dell’anticipo dell’undicesima giornata di A che vedrà il suo Sassuolo contro i sanniti di Inzaghi.
Sassuolo, De Zerbi: “Sempre grato e riconoscente al Benevento. Ecco chi recupera per domani”
Sulla partita di domani, di cui De Zerbi è un ex. “Il Benevento per me non sarà mai un nemico. Sono grato e riconoscente alla società e a quello che mi ha dato, a tutti. Al presidente, al direttore sportivo e a tutte le persone che hanno trattato bene me e il mio staff. Si è rivelata una tappa determinante per la mia carriera. Vorranno vincere entrambe le squadre, ma a loro mi lega un affetto che va oltre il lavoro e che ci sarà sempre. Stanno facendo molto bene, forse anche meglio di quanto ci si aspettava ma non è una sorpresa. L’anno scorso hanno dominato in B e hanno fatto anche un mercato importante e all’altezza della categoria. Ovviamente poi grande merito per Pippo Inzaghi”. Infortuni e recuperi. “Abbiamo ancora fuori Caputo, Defrel e Vlad Chiriches. Rientra Consigli. Gli infortunati poi sono sempre gli stessi, speriamo di recuperarli prima della sosta. Sono giocatori determinanti che non voglio rischiare di perdere di nuovo. Stiamo pagando la loro assenza nonostante chi sta giocando stia facendo bene: è chiaro però che una squadra come il Sassuolo fa fatica a reggere l’assenza in contemporanea di Caputo e Defrel. Qualcosa domani cambierò perché vedo qualcuno un po’ appannato. Abbiamo una rosa ampia e la sfrutteremo”.
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