“Quando ho preso l’Inter la situazione non era top, ma lo sapevo e mi era stato detto. Da parte mia c’è stata grande voglia di mettermi in gioco e riportare questo club dove merita. Ho determinazione e speranza, sapendo che oggi ci sono delle difficoltà che prima non c’erano. Il Covid ha portato difficoltà importanti ma se vuole ne parli il club, io sto zitto e ci metto sempre la faccia”.
Inter, Conte: “Determinazione e speranza. Il Covid ha portato difficoltà, io sto zitto e ci metto la faccia”
Alla vigilia della trasferta in Sardegna contro il Cagliari di Di Francesco, l’allenatore dell’Inter torna sull’eliminazione dai gironi di Champions: “Rialziamoci anche se il colpo è stato duro. Ai tifosi chiedo di non prestare il fianco a chi sta godendo per questi momenti e e a chi spera che si cambi tutto. Vidal out in campionato. Eriksen? Mai detto che lui non sta migliorando. Il morale non è alle stelle, giusto ci sia dolore: sappiamo però che bisogna affrontare subito una partita nella migliore maniera possibile. Però intorno vedo troppa negatività, non prestiamo il fianco a chi vuole distruggere. Non prestiamo il fianco a chi sta godendo e e a chi spera che si cambi tutto. Quando ho preso l’Inter avevo grande voglia di portarla dove merita, ho questa ambizione. Devo solo lavorare e metterci la faccia, come sempre. Questo percorso ha portato un secondo posto, una finale di Europa League e una semifinale di Coppa Italia – ricorda l’allenatore – e ha riportato l’Inter ad avere una credibilità, c’è stata una valorizzazione di giovani. Bisogna avere fiducia: capisco l’impazienza, ma bisogna capire che quando riparti dalle fondamenta ci vuole tempo. Una volta fatte quelle puoi costruire un grattacielo come si meritano i tifosi dell’Inter. Noi vogliamo il bene dell’Inter, noi costruiamo”. L’allenatore si concentra sugli obiettivi futuri, rispondendo così a chi gli chiede se lo scudetto sia un traguardo obbligato: “Ho avviato un percorso con l’Inter e la società è stata chiara: crescita, valorizzazione dei giovani per far diventare dei top i nostri prospetti. Ad agosto hanno anche detto che sarebbe stata una situazione molto difficile a livello finanziario per il Covid. A me sembra che siamo in linea con gli obiettivi: detto questo l’eliminazione in Champions League brucia e chi mi conosce sa come la sto vivendo”.
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