L’uomo tra i pali biancocelesti, Pepe Reina, commenta deluso ai microfoni di Dazn il pareggio riportato dalla Lazio contro i sanniti di Pippo Inzaghi. Secondo l’ex azzurro ciò che non ha funzionato è stata l’assenza di cattiveria e il non aver chiuso prima la partita con un secondo gol. Il pareggio del Benevento è arrivato allo scoccare del 45′. Reina non dimentica l’appuntamento casalingo contro il Napoli, considerato dal portiere come una vera e propria finale.
Lazio, l’ex azzurro Reina deluso dal pari in casa del Benevento: “Con il Napoli sarà una finale”
“Dovevamo chiuderla prima, bisogna essere più cattivi altrimenti con una palla inattiva pareggiano. Loro si sono difesi vene, non trovavamo spazi e alla fine avremmo anche potuto perderla. Queste partite devono farci imparare ad essere più affamati, più cattivi. A qualsiasi squadra dà fastidio il gol allo scadere ma avevamo tutto il secondo tempo per recuperare questa partita che ci serviva come il pane. Ora bisogna essere addirittura più uniti di prima. Domenica abbiamo una finale con il Napoli all’Olimpico. Siamo una squadra che rischia, che gioca per fare più gol dell’avversario, difendiamo più alto e rischiamo qualcosa in più. Bisogna tenere botta e difendere meglio ma oggi credo che il problema sia stato non averla chiusa prima. Bayern Monaco? Abbiamo margini col Napoli, prima della Champions abbiamo due mesi in cui giocheremo tantissime partite e dovremo ritrovarci lassù con tutti altrimenti dopo sarà troppo tardi”.
Emiliana Gervetti
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