Nel suo editoriale per La Repubblica, Antonio Corbo commenta molto duramente la sfida all’Olimpico tra Lazio e Napoli. Gli azzurri in trasferta hanno disputato la peggiore prestazione dell’anno secondo il giornalista. Analisi dettagliata, quella di Corbo, degli elementi schierati in campo da Gattuso. Una gara difficile da dimenticare, con i biancocelesti protagonisti e avversari di un Napoli stordito, depresso, interessato dalla sindrome della sconfitta. Petagna isolato, Koulibaly fuori forma. Ancora, il messicano Hirving, tra sprazzi di timida luce e infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo. Una serata confusa e da dimenticare per gli azzurri di Rino Gattuso. E’ sofferente ed estraneo il tecnico del Napoli, il problema all’occhio, infatti, lo costringe lontano dal fervore e dalla grinta che, di solito, lo contraddistinguono a bordo campo.
Corbo su Lazio-Napoli: gli azzurri con la sindrome della sconfitta
“Il terribile 2020 chiama il Napoli ad un finale di forti emozioni. Una settimana cruciale aperta mercoledì scorso a Milano dalla più subdola delle illusioni. Aveva svuotato l’Inter, apparsa ancora svilita nel primo tempo di ieri con Lo Spezia. Respirava aria purissima di alta quota prima di precipitare in una sconfitta che si rivelerà devastante fino a ieri. Sperava di rialzarsi proprio con la Lazio, macché, entra scarico, depresso, scombinato. Ragazzi, che settimana. Una squadra che sembra sovrastata dalla sindrome della sconfitta che si porta dentro. Ma che succede? Tutto sembra già scritto e non induce all’ottimismo Gattuso, inchiodato sulla panchina del disagio all’occhio destro chiuso, e forse sofferente. Appare per riferire gli ordini il suo luogotenente Riccio, e non è facile rimettere ordine nella squadra. Assenti Insigne e da qualche tempo Osimhen, l’attacco è inedito. Con al centro Petagna, purtroppo isolato, giocano a destra Politano e a sinistra Lozano. Fa tendenza schierare gli esterni a piedi invertiti, ma l’anomalia produce vantaggi se gli esterni convergono. Il tutto destro Lozano a sinistra è sulla fascia più insidiosa. Lascia Koulibaly in campo, se l’arbitro non infierisce non piò eccedere in autolesionismo Gattuso. Tocca all’allenatore mettere a riposo il capitano, ancora prima che passi un’ora di non gioco. Anche Lozano rimasto sulla sinistra a mimare segnali di reazione deve fermarsi per infortunio. Al suo posto, deve entrare Malcuit, un terzino per un attaccante. Tutto chiaro per Inzaghi anche che concede ad Immobile l’uscita precoce per l’applauso. Non c’è pubblico, peccato per lui. Non è un vantaggio per il Napoli. C’è la tv che non mente. Manda ancora in onda il peggior Napoli degli ultimi tempi”.
Emiliana Gervetti
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