NAPOLI FIGC PROTOCOLLO – Dopo aver vinto il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, che ha ribaltato i primi gradi di giudizio, il Napoli vuole uscirne a testa alta nell’inchiesta aperta dalla Figc per una possibile violazione del protocollo anti Covid. In tal caso gli azzurri rischiano certamente molto meno rispetto a una partita persa e un -1 di penalizzazione in classifica. Ma De Laurentiis non vuole sentire ragioni: vuole uscirne pulito.
Inchiesta Figc, il Napoli rischia un’ammenda in caso di violazione del protocollo: la cifra
Per la stessa inchiesta Fiorentina, Bologna, Roma, Genoa ed altri club hanno deciso di patteggiare. Tuttavia, scrive Il Mattino, i partenopei sembrerebbero non voler proseguire per questa strada: “Non c’è ancora una tempistica ben precisa sulla chiusura indagine da parte della Procura federale, ma diciamo che l’impressione è che una volta ricevuta la comunicazione il Napoli possa decidere di evitare il dibattimento, accettando il patteggiamento che produce la riduzione dell’ammenda del 50 per cento”. In conclusione, nel caso in cui fosse accertata una violazione al Napoli andrebbe un’ammenda di massimo 30 mila euro.
Serena Grande
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