ULITME NAPOLI – Alessandro Renica, ex giocatore del Napoli, è intervenuto a Radio 1 Station per analizzare la sconfitta di ieri degli azzurri e stilare un bilancio sui possibili obiettivi futuri della squadra.
Renica: “Supercoppa? Napoli penalizzato dagli episodi, Szczesny migliore in campo! Gattuso? Il migliore in Italia”
“Supercoppa? Per i napoletani affrontare i bianconeri è una sfida con un sapore in più. Ai miei tempi eravamo noi la Juventus: abbiamo vinto contro di loro 7 volte su 8. Ieri sera il migliore in campo è stato Szczesny. Sono i singoli che decidono i match con le loro qualità, e il portiere polacco ha compiuto due veri miracoli su Lozano, soprattutto il secondo nei minuti di recupero, peraltro su una conclusione deviata. E’ stato il vero protagonista, come lo è stato Ronaldo per il gol.
Insigne? Se avesse segnato il rigore, sarebbe cambiata l’inerzia della partita. Anche perché mancavano 10 minuti. Non ho visto una grande Juve né grandissime occasioni da gol per i bianconeri. La qualità degli avversari va comunque sottolineata. La squadra di Gattuso in campo è stata molto umile, la gara è stata preparata bene, e i ragazzi sono stati in campo per 94′. A volte basta un episodio per essere penalizzati, come la rete subita su una deviazione sfortunata di Bakayoko. CR7 ha segnato in quasi tutte le finali disputate.
Mi chiedo: con un attaccante come Ronaldo, questo Napoli dove potrebbe arrivare? Gli azzurri creano tanto, purtroppo manca qualcuno che finalizzi. Non si può pretendere che i vari Lozano e Insigne facciano i Ronaldo. Bisogna capire quali sono gli obiettivi del club: se si parla di un piazzamento in Champions, al momento sono in corsa. Se si parla di Scudetto allora ci sono squadre più attrezzate come Juve, Milan e l’Inter. Il Napoli non è ancora pronto. Per competere al titolo il Napoli ha bisogno di un attaccante importante, dalla grossa personalità. Tutto il lavoro fatto da Gattuso, che per me ora è il migliore in Italia, non viene finalizzato. Sicuramente il Napoli è stato sfortunato a causa degli infortuni in attacco. Si è ritrovato con il buon Petagna in attacco che era la terza scelta.
L’acquisto di Osimhen va bene se l’obiettivo è entrare in Champions League, ma se si vuole puntare allo Scudetto c’è bisogno di altri nomi. Ieri Bakayoko era stanco e aveva bisogno di rifiatare; si è criticato tanto Fabian, ma sarebbe stato utilissimo”.
Antonio Del Prete
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