Il Napoli esce dall’Etihad Stadium a testa alta nonostante la sconfitta. Non era facile, non lo sarebbe stato per nessuno. In tanti aspettavano questa sfida, in tanti si saranno divertiti a guardarla. La squadra di Maurizio Sarri ha avuto una vera e propria lezione di calcio nei primi 30 minuti di gioco, una lezione che dovrà ricordare a lungo: il Manchester City di Pep Guardiola è semplicemente una squadra incredibile.
12 MINUTI– Sono bastati esattamente dodici minuti a Sterling e a Gabriel Jesus per mandare in crisi il Napoli.
IRRICONOSCIBILI – Una squadra irriconoscibile che arranca e a fatica riesce ad uscire dalla propria metà campo. Poi la sfortuna: si ferma Insigne per un problema muscolare, poi Hysaj che dopo uno scontro aereo rimedia un profondo taglio al sopracciglio. Un Mertens non in giornata di grazia: prima non vede Hamsik che era solo dinanzi ad Ederson e poi sbaglia un calcio di rigore.
IL GRANDE RIMPIANTO – Dries Mertens che ha fallito nel primo tempo un rigore che poteva cambiare volto al match ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium: “Non lo so perché non abbiamo fatto il nostro gioco all’inizio. Dopo ci siamo ripresi bene, ma oggi abbiamo sbagliato troppo. Ho tanta rabbia perché ho sbagliato il rigore, certe occasioni vanno messe dentro. Diawara era sicuro di tirare. Dobbiamo continuare così, se facciamo il nostro gioco possiamo farcela contro tutti. testa a sabato”
ALLAN DIPENDENTI – Zielinski non è stato capace di imporsi in un match importantissimo, ha tolto quella qualità a centrocampo fondamentale, ritrovata poi dopo l’ingresso di Allan. L’ingresso del brasiliano cambia il volto al match! Il Napoli riparte nel secondo tempo con una linfa vitale nuova, nonostante il rigore sbagliato da Mertens, il destino sorride agli azzurri e dopo un palo ed una traversa dei citizen, il fischietto spagnolo concede un altro calcio di rigore al Napoli grazie ad un affondo strepitoso di Ghoulam. Sul dischetto va Diawara che con freddezza calcia e la palla termina alle spalle di Ederson. La squadra di Sarri ritrova le geometrie ed inizia a credere nell’impresa che purtroppo non riuscirà a realizzare.
LA REAZIONE – Il Napoli ha avuto una reazione da grande squadra che in pochi avrebbero avuto. Deve ripartire da qui: dalla consapevolezza di aver giocato 50 minuti di gran calcio e di aver messo in difficoltà il Manchester City.