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Lazio, Immobile riceve la Scarpa d’oro in Campidoglio. Il bomber: “Momento di flessione, vogliamo riscattarci”

Immobile

La sindaca della Capitale Virginia Raggi e il presidente della Lazio Claudio Lotito consegnano la Scarpa d’oro in Campidoglio a Ciro Immobile, come miglior goleador d’Europa della stagione appena trascorsa: presente tutta la famiglia del giocatore napoletano.

Lazio, Immobile riceve la Scarpa d’oro in Campidoglio. Il bomber: “Momento di flessione, vogliamo riscattarci”

“Quella di oggi è una giornata speciale, avremmo voluto fosse un momento di tutti. La tecnologia ci aiuta a portare questa emozione nelle case di tanti. Desidero ringraziare il presidente della Lazio e, anche se non è presente, Simone Inzaghi. Oggi si consegna il premio al miglior realizzatore d’Europa, 36 gol che segnano un grande traguardo nella carriera di Ciro. Un campione nello sport e nella vita”, dichiara Virginia Raggi, celebrando il bomber di Torre Annunziata, re dei cannonieri in Europa la scorsa stagione. “Questo è un premio che ripaga dei tanti sacrifici di Ciro che ha iniziato a quattro anni nella sua Torre Annunziata. In questa tua esperienza c’è il desiderio e il riscatto di tanti ragazzi: il tuo esempio, Ciro, è che col lavoro si può riuscire. Ci sono tanti ragazzini che sognano di diventare come Immobile. Le cadute fanno parte della strada del successo. Il record va oltre le statistiche: “Voglio sottolineare anche la generosità di Ciro, che ha messo all’asta alcune delle sue maglie per beneficenza. Il trionfo di Ciro ha un grande significato per lo sport italiano e la città di Roma. Il merito di Immobile è anche quello della società Lazio. Questo momento particolare, segnato da tanti problemi, chiede lo sforzo di tutti. Grazie a Ciro per le emozioni e i gol, oltre a tutti quelli che arriveranno. Congratulazioni”

“Questa cornice rappresenta la storia di Roma – esordisce il patron laziale Lotito -. Quello di Immobile è un traguardo per la Lazio e tutta la città. Voglio parlare del Ciro umano, lui che ha consentito alla società di crescere per credibilità e di regalare gioie non solo ai nostri tifosi. I giovani lo identificano come il compagno di giochi, come il padre con cui dialogare sportivamente e avere i giusti insegnamenti calcistici: i bambini chiedono proprio la maglia di Immobile. Ciro è entrato nella mente e nel cuore dei tifosi, giovani e anziani – prosegue Lotito -, perché sa emozionare calcisticamente e con i suoi modi umili. Dicevo al Sindaco Raggi, quando esce dal campo sembra che porti sulle spalle tutto lo sforzo di tutta la squadra: lui rappresenta il direttore d’orchestra dove tutti partecipano per un unico obiettivo. Normalmente i calciatori tendono ad allontanarsi dalla gente: lui è rimasto uno di noi, uno del popolo. Questo è ciò che colpisce le persone. Con il suo modo semplice ha conquistato anche Papa Francesco quando l’abbiamo visitato in udienza. Ho ritenuto giusto, d’accordo con il Sindaco, che la premiazione si tenesse in Campidoglio ovvero un simbolo di Roma, perché Ciro è un emblema della città. Ringrazio tutti coloro che sono presenti per certificare il merito di Immobile: lui è un ambasciatore di questa società e dei tifosi”.

“È un’emozione enorme – ammette il protagonista dell’evento, Ciro Immobile -, sono orgoglioso anche di riceverlo qui in questa sala al Campidoglio. Con i tifosi sarebbe stata un’altra cosa, quindi glielo dedico a loro, che stanno soffrendo nel non poter venire allo stadio. Devo ringraziare la mia famiglia se sono cresciuto così. Non ho mai sentito la mancanza dei miei genitori, anche se sono andato via di casa da giovane. La Scarpa d’oro è il frutto del lavoro che ho fatto con il mister e la squadra. Anche i miei compagni hanno vinto questo premio, non avrei mai immaginato di poter vincerlo da solo. Mi sono emozionato alle parole del presidente: quando mi elogiano per le mie qualità umane è bellissimo. Stiamo vivendo un momento di flessione, abbiamo giocato tanto. Sono comunque orgoglio di quello che abbiamo e stiamo facendo. Sono cinque anni che stiamo facendo, abbiamo tagliato traguardi importanti. Siamo una famiglia, dobbiamo rimanere uniti. Lunedì abbiamo parlato col presidente, venerdì vogliamo riscattarci. Ora voglio l’Europeo a tutti i costi”, conclude Immobile.

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