“Progressisti nei valori, riformisti nel metodo e radicalità nei comportamenti tra di noi”. E parlando dell’uscita dalla pandemia dice: “Noi come il Pd abbiamo il dovere di esserci, non con lo sguardo al nostro ombelico ma nella società”, così l’ex premier.
Governo, Letta verso l’elezione a segretario Pd: “Serve un nuovo sguardo alla società”
“Mi candido a nuovo segretario ma so che non vi serve un nuovo segretario: vi serve un nuovo Pd”. Lo ha detto Enrico Letta nel suo intervento in assemblea Pd. “Voglio iniziare ringraziando Nicola Zingaretti. Ti ringrazio per avermi cercato, lavoreremo insieme”. Sono state le prime parole di Letta, nella sua relazione davanti all’assemblea del Partito democratico che oggi lo eleggerà nuovo segretario. “Vorrei – ha aggiunto Letta – che oggi la discussione non si chiudesse ma iniziasse. Domani presenterò un vademecum di idee da consegnare al dibattito dei circoli per due settimane. Ne discutiamo insieme e poi facciamo sintesi in una nuova assemblea”. Letta ha tracciato il profilo del partito che vorrebbe guidare: “Progressisti nei valori, riformisti nel metodo e radicalità nei comportamenti tra di noi”. Enrico Letta nel suo intervento in assemblea Pd. E parlando dell’uscita dalla pandemia dice: “Noi come il Pd abbiamo il dovere di esserci, non con lo sguardo al nostro ombelico ma nella società”. Per la prima volta, causa Covid, i lavori degli oltre mille delegati sono in videoconferenza. Letta è l’unico candidato alla segreteria del Pd.
“Saremo il partito dei giovani. Noi non dobbiamo essere la Protezione civile della politica, cioè il partito che è costretto ad andare al potere perché sennò gli altri sbandano. Perché se lo facciamo diventiamo il partito del potere. Si vincono le elezioni se non si ha paura di andare all’opposizione”, ha continuato Letta. “Dobbiamo fare un partito che abbia le porte aperte. L’apertura sarà il mio motto: spalanchiamo le porte del partito”. E ha aggiunto: “Il dialogo sociale è venuto meno, riaprirò un colloquio con i rappresentanti delle imprese e dei corpi intermedi. Dobbiamo riaffermarci come partito della prossimità sui territori. Siamo diventati il partito della Ztl, dobbiamo sfidare la Lega sul territorio. Il territorio sarà il nostro campo da gioco. Darò a un membro della mia segreteria la responsabilità delle politiche di Prossimità”.
“Questo è l’anno più buio della nostra storia repubblicana”, ha detto Letta riferendosi alla pandemia Covid-19 e alle conseguenze. “Centomila morti – ha proseguito – è scesa la speranza di vita, drammaticamente e per la prima volta nella storia recente del paese, la solitudine, lo smarrimento, le famiglie che hanno perduto i loro cari. Il mio pensiero va al personale sanitario, ai rappresentanti dello stato, la loro dedizione è stata ed è fondamentale”, ha detto Letta durante l’intervento all’assemblea Pd. “Penso al mezzo milione di italiani che hanno perso il lavoro, a loro noi guardiamo cercando le migliori soluzioni per il loro futuro”, ha aggiunto.
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