Altro che «bollito», Christian Maggio è considerato da Maurizio Sarri come un «usato sicuro» sul quale poter contare in caso di necessità o, per meglio dire, quando c’è bisogno di far rifiatare Hysaj. Si apre così l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che dedica ampio spazio al terzino destro azzurro che domani giocherà titolare. Vi proponiamo uno stralcio:
“Maggio vede avvicinarsi quota 300 presenze. Ormai la maglia se l’è cucita addosso e non ha voluto saperne di lasciare la città, cui è molto affezionato, neppure quest’estate nonostante un contratto in scadenza nel 2018. Nessun rinnovo, almeno per ora, ma Maggio non è stato sfiorato dall’idea di andar via e soprattutto Sarri non avrebbe mai voluto privarsene perché lo ritiene utile in campo ed indispensabile nello spogliatoio […] nei confronti di Maggio c’è ancora una latente diffidenza di parte della tifoseria che non si è resa conto che ora è diventato un calciatore maturo e affidabile che sa farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. Maggio è un po’ l’emblema della crescita del Napoli di De Laurentiis, del quale è l’unica bandiera oltre ad Hamsik“