“Noi cerchiamo di mettere anche strategia all’interno della gara. Cerchiamo di mantenere la mentalità, i principi di gioco, al centro.” Così Roberto De Zerbi, tecnico dei neroverdi emiliani, in vista del recupero della 24esima giornata in casa del Toro.
Sassuolo, De Zerbi: “Domani giocheremo coi nostri principi, Torino forte”
“Il lavoro è anche mescolare un po’ di strategia di gara. Alcune volte non abbiamo vinto il possesso palla per volontà ben chiara perché concedendolo agli avversari li limitavamo perché col pallone magari non erano bravi così come senza. Sono valutazioni che facciamo prima, a volte va bene e altre male, non credo che avere o non avere il possesso palla abbia spostato le partite che non abbiamo vinto, io sono convinto che alla lunga paghi averlo perché non determina ma ti mette in condizioni migliori di vincere la partita e se dentro la strategia troviamo vantaggi continueremo fare così. Troppi gol subiti? Sempre meglio finire le partite con zero gol subiti poi a volte, in A, c’è il merito dell’avversario, a volte pecchiamo noi perché avremmo potuto evitare qualcuno di questi gol, poi bisogna anche rispettare e accettare il nostro Dna. Noi siamo sempre a trazione anteriore e qualcosa dietro concediamo, poi si può andare ad analizzare il gol subito o meno a seconda del tipo di partita, ma noi questi siamo”. Sul Torino. “Vincere a Torino è stato difficile in questi anni, lo sarà domani e lo sarà nei prossimo perché il Torino è una squadra forte e fisica. Hanno avuto il momento del Covid ma prima di questo ci credevano, erano in forma, erano tosti e l’hanno dimostrato contro l’Inter. Sarà una gara difficile. Andremo lì per cercare di vincere, ci servono punti. Non siamo in vacanza, abbiamo ancora tante partite e se infiliamo 2-3-4 vittorie di fila possiamo riproporci dove eravamo prima di Natale perché eravamo nelle prime 7. Questo è un argomento che tiriamo fuori tutte le volte ed è difficile scalzare una di queste 7 ma provarci veramente deve essere un obbligo, provarci credendo anche perché il campo dice che qualche punto in più l’avremmo meritato, l’avremmo potuto fare e l’anno scorso nelle ultime 13 abbiamo aumentato i giri e non vedo perché non si possa fare quest’anno. Qualcuno è uscito acciaccato e farà una parte di gara, Chiriches non lo voglio far giocare dall’inizio. Ci sarà qualche cambiamento. Giocherà chi reputo migliore per questa partita, tenendo conto delle condizioni fisiche, come si è usciti dalla partita di Verona e di quello che ci ha portato via a livello fisico perché il Verona è una squadra fisica e la stanchezza te la porti dietro qualche giorno, senza pensare troppo alla partita di sabato all’Inter”.
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