Non manca, sul punto più discusso del momento, la SuperLega, il pensiero di Serse Cosmi, allenatore del Crotone. E’ nel corso della conferenza stampa, alla vigilia della gara contro la Sampdoria di Ranieri, che il tecnico rossoblù dice la sua sulla creazione della competizione europea.
Cosmi parla di equità e di un calcio genuino e spontaneo. Le sue parole pianano come un monito sui malcontenti e i “disordini” degli ultimi giorni, improntato ad una vicinanza con coloro che alimentano giorno per giorno questo sport: i tifosi. Quella spontaneità emotiva, Cosmi la rintraccia proprio nei supporters delle squadre e intanto guarda alle restanti giornate del campionato.
SuperLega, Cosmi: “Bisognerebbe vivere il calcio con una distribuzione equa invece sta prendendo una piega sbagliata”
“La tavola non penso si sia apparecchiata in un giorno. Quindi seguito a dire: i tifosi sono quelli che capiscono molto prima quello che può accadere nel calcio, per un motivo semplice. Vivono di emozioni, di una sconfitta e di una vittoria. Quindi loro per primi hanno capito che il calcio sta prendendo una piega sbagliata. So che siamo nel 2021, non sono ingenuo, so che le cose sono cambiate, ma bisognerebbe vivere il calcio con una distribuzione equa. Se poi bisogna creare qualcosa per società in grandissime difficoltà mi chiedo perché privare chi non lo è di qualcosa. Si nasce per giocare con la Juve ma anche contro la Juve. Io mi tengo stretta Spezia-Crotone, almeno abbiamo visto 15 occasioni da gol. Altre partite non hanno dato questo spettacolo”.
Emiliana Gervetti
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