Salvatore Bagni, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport: “Una volta Napoli-Milan valeva il campionato, mentre oggi è la partita tra una squadra che è sei gradini avanti, cioè gli azzurri, e un’altra in difficoltà. Segnerà Insigne, ma non solo: per fortuna sabato giocherà, perché non averlo visto in Nazionale con la Svezia mi ha fatto molto male. Cosa rievoca Napoli-Milan? Tutte cose belle e nessuna brutta: finita la gara non resta nulla, stop. Tra l’altro fino al 1973 sono stato un giovane tifoso rossonero e di Rivera, che ho anche avuto l’onore di marcare con la maglia del Perugia. Che giornata: in un tempo feci ventisei falli e per fortuna mi sostituirono. Il Napoli è stato costruito per vincere: la scelta di non cambiare, quest’estate, è fondata proprio sulla consapevolezza di avere un gioco superiore a tutti gli altri. E infatti la vera rabbia è vedere la Juve lontana un solo punto, pur avendo collezionato dieci vittorie e due pareggi: assurdo. Soprattutto perché gli azzurri hanno giocato l’ottanta percento meglio della Juventus sotto il profilo della qualità. E anzi, anche la Lazio ha giocato meglio dei bianconeri. Vincerà il Napoli, ne sono convinto: certo, il Milan è a caccia della rinascita definitiva e la partita del San Paolo è una vetrina fondamentale che può dare spinta e morale, ma Hamsik e compagni vogliono arrivare fino in fondo e lottare per lo scudetto. Missione assolutamente possibile. Tra l’altro se giochi a viso aperto con il Napoli perdi senza appello, a meno che tu non sia il City. Che poi è anche andato in difficoltà: quindi il Milan verrà a difendersi, ma la qualità degli avversari è tale che secondo me non ci sarà partita. L’unico neo la mancanza di Ghoulam: dopo Marcelo c’è lui, è strepitoso”.