La società granata, appena promossa in serie A, è alle prese con un grattacapo non indifferente: la multiproprietà di Lotito, patron anche della Lazio. Il tempo intanto continua a scorrere inesorabilmente e i tifosi cominciano a preoccuparsi sul futuro immediato del club e sulle eventuali ripercussioni per l’iscrizione della squadra granata al prossimo campionato di serie A. L’imprenditore romano sembra aver individuato una soluzione, ma la federazione sembra opporsi…
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Cessione Salernitana, Lotito individua una soluzione. Ma la FIGC…
Patron del club dal 2011, anno della rifondazione del cavalluccio granata, Claudio Lotito ha rilevato il club partendo dalla D. Una lunga e avvincente scalata che ha portato, nel campionato cadetto appena concluso, la sua Salernitana nella massima serie italiana. Attualmente ne è il proprietario attraverso la Omnia Service Srl, insieme al cognato Marco Mezzaroma. Come riporta Tuttosport, prende sempre più campo l’ipotesi della cessione del club campano a un trust che lo amministri e lo preservi. In questo modo, si bypasserebbe il 25 giugno, data ultima in cui il club dovrà essere ceduto.
Salernitana, Mezzaroma: “Ok vendere, ma non a chiunque a qualunque prezzo”
Altre ipotesi, come l’interessamento dall’estero o di altre figure note del calcio italiano (come Della Valle o Spinelli), sembrano ora passare in secondo piano. Tuttavia, gli altri club potrebbero sollevare questioni, facendo leva sul fatto che la cessione a terzi del club di fatto non avverrebbe, contestando dunque la violazione delle norme previste dalla FIGC. Federazione che resta scettica sul trust proposto da Lotito: “La cessione deve avvenire nel rispetto delle norme senza strane interpretazioni”, ha dichiarato qualche giorno fa Gabriele Gravina, numero uno della FIGC.
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