Ancora sdrucciolevole il terreno della SuperLega: il progetto imbastito e poi fallito da parte dei club più prestigiosi d’Europa. Mentre si attendono le sanzioni per Real Madrid, Barcellona e Juventus, si è paventata l’idea di un ritorno in Champions League del Napoli. La formazione azzurra, molto remotamente, potrebbe beneficiare di un posto in Europa, in caso di esclusione bianconera.
Ipotesi fattibile? Non propriamente. Intanto, di fronte a quest’attesa, l’atteggiamento di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, si colloca in un solco neutrale. L’edizione odierna de La Repubblica, prova a dare senso alla posizione del numero 1 del Napoli, tentando di fare luce sul complesso caso scoppiato in seguito alla sfumata SuperLega.
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Napoli-SuperLega, La Repubblica: perché ADL resta neutrale? Le ipotesi dietro l’atteggiamento del patron azzurro
A cosa è dovuta la posizione neutrale di Aurelio De Laurentiis? La Repubblica prova a rispondere a questo interrogativo sviscerando tutti gli aspetti e i rapporti del patron azzurro. Probabilmente, possono essere tirati in ballo gli ottimi rapporti, negli ultimi mesi, tra Napoli e Juventus.
Altrimenti (seconda ipotesi), la neutralità del presidente partenopeo va spiegata con la sua stessa coerenza. Come riportato dal quotidiano, infatti, De Laurentiis non ha mai preso le distanze in modo netto dal progetto. In caso contrario, quindi di invito a partecipare, avrebbe dato la sua adesione “molto volentieri”. La Repubblica, infine, mostra una terza ipotesi: un esito probabilmente già scontato per il presidente del Napoli. Un nulla di fatto annunciato probabilmente per lui. Questo, potrebbe giustificare la sua non presa di posizione.
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Emiliana Gervetti
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