L’economista Carlo Cottarelli torna sul tema dell’azionariato popolare nel calcio, un’idea che mantiene da oltre un biennio con la sua Interspac, progetto lungimirante che vuole ispirarsi ai club della Liga e segnatamente al Bayern: “Parleremo – ha detto il professore, riferendosi ad un evento previsto il prossimo settembre, ndr – dell’esperienza del Bayern Monaco, un club il cui 75% è nelle mani di 170mila tifosi, una società che vince e che ha i conti in ordine. Un risultato che si vede in generale nelle società tedesche basate su questo modello”.
Inter, Cottarelli: “Salviamo i club in Italia con l’azionariato popolare”. Interspac e il modello Bayern
“L’idea dell’azionariato popolare l’abbiamo lanciata noi con Interspac – afferma Cottarelli ospite del programma Soul -, una società che ha avanzato l’idea di un azionariato diffuso, un modello che non vale solo per l’Inter ma anche per altre società -“.
Ecco cos’è: Inter, continua il progetto Interspac
Cottarelli, grande tifoso nerazzurro, ha lanciato un’iniziativa di azionariato popolare per salvare la sua squadra del cuore dopo una serie di ridimensionamenti post morattiani: “Alcuni investitori internazionali ci mettono il cuore altri invece ci mettono i soldi temporaneamente, poi appena c’è qualche incertezza se ne vanno o magari prestano i soldi a tassi molto elevati”. “Questo è un problema – prosegue Cottarelli nell’anticipazione di Tv2000 – perché le società di calcio hanno bisogno di un capitale stabile, che non se ne vada e che costi poco. E poi c’è un altro problema, che amare una società è un fattore sentimentale e dunque un fattore romantico. I tifosi sono i migliori sostenitori: i migliori proprietari di una società”.
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