UEFA JUVENTUS CHAMPIONS – La Uefa invia una lettera alla Juventus nella quale ufficializza la partecipazione della squadra bianconera alla Champions League 2021/22. Secondo quanto si legge dall’agenzia stampa Ansa, la lettera inviata da Nyon è stata datata al 14 giugno. Dunque dopo la sospensione del procedimento disciplinare a carico dei tre club ribelli, viene ulteriormente confermata la partecipazione della Signora alla maggiore competizione europea.
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La Uefa scrive alla Juventus: “Ammessi in Champions League” (Ufficiale)
La Uefa ha ufficializzato la partecipazione della Juventus alla Champions League il prossimo anno. Dunque eliminate tutte le ipotesi e i possibili scenari in caso di estromissione dei tre club, almeno per il momento. Questo perché nonostante la sospensione del procedimento disciplinare nei confronti di Juve, Real e Barcellona, per Ceferin la questione non è conclusa. Il 2 giugno le autorità svizzere avevano notificato presso di uffici d Nyon l’impossibilità di punire le tre società, così la Uefa ha fatto un passo indietro per mancanza di copertura giuridica. Ceferin non chiama alla resa, al contrario è pronto ad entrare in guerra contro l’ormai ex amico Andrea Agnelli e Florentino Perez. Infatti pochi giorni fa aveva dichiarato: “Siamo stati attaccati da un sottomarino alcune settimane fa, ma alla fine siamo stati noi ad affondare il sottomarino”. Parole molto dure, che promettono una lunga prova di forza.
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De Laurentiis sulla Superlega
Intanto Aurelio De Laurentiis, ospite del Passepartout Festival, ha parlato della Superlega: “Questo progetto è figlio del fatto che le organizzazioni del calcio, le istituzioni, pensano di fare loro gli istituzionalisti con i soldi nostri, con i nostri investimenti”. Sul ruolo di Agnelli ha detto: “Gli ho sempre detto che stava sbagliando con la Superlega perché loro volevano diventare gli attori principali del sistema, ma invece democraticamente bisogna lasciare la porta aperta a tutti”. Il patron del Napoli però ha ben chiare le idee sul progetto e anche lui promette battaglia: “Dobbiamo stabilire un’altra competizione togliendola alla UEFA, tenendo la UEFA come segretariato generale, dando noi una percentuale sulle revenues”.
Serena Grande
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