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MARIO RUI, L’AGENTE: “E’ STATO MASSACRATO: IN QUESTA CITTA’ SI AMMAZZANO I CALCIATORI”

Nel day after l’eliminazione dalla Champions, il Napoli prova a raccogliere le energie e concentrarsi sul prossimo impegno contro la Fiorentina. Dopo la sconfitta con il Feyenoord i discorsi inerenti alla rotazione della rosa sono all’ordine del giorno. A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Giuffredi, procuratore tra gli altri di Hysaj, Sepe e Mario Rui.

Ecco quanto dichiarato:

“In questa città tutto ciò che ruota attorno al Napoli è distruttivo e non costruttivo. E’ da 2 anni che Sarri, Giuntoli e la società svolgono un ottimo lavoro, ma tutto viene messo in discussione per un periodo di poche partite e non mi sembra corretto.

Ci sta che nell’arco della stagione una squadra non attraversi un periodo brillante, ma noi tutti non dobbiamo mettere in croce Sarri e i giocatori, ma sostenerli.

Poi, a giugno, ci sarà il giorno di giudizio per tutti, ma giungo è lontano e non dobbiamo essere un ulteriore ostacolo per complicare ancor di più la vita al Napoli. In altre città, tutto ciò non lo accade e se la Juve passa un periodo negativo, come è accaduto, stampa e tifoseria non si comportano così come accade a Napoli. 

I miei assistiti sono sereni e tranquilli, sanno che è un momento difficile e che col lavoro ne verranno fuori. La stessa stampa, ha anche massacrato Mario Rui prima di vederlo in campo, senza conoscerlo e non si fa così. Ai giocatori bisogna dare la possibilità di giocare per esprimere il loro valore e invece qui si giudicano prima di vederli.  

Dobbiamo essere orgogliosi del fatto che il Napoli lotti per lo scudetto e se arriva un momento negativo, dobbiamo restare uniti per venirne fuori. 

Sarri e il suo staff hanno il termometro della condizione fisica e mentale dei giocatori e se l’allenatore dice che la squadra sta bene dal punto di vista fisico è così.

Magari ci sono altri problemi che non gli permettono di rendere al meglio. Ci sono delle alternanze durante un’annata di giocatori che non fanno bene: Mertens è da poche partite che non segna, non sono 2 mesi e bisogna concedergli di non essere sempre brillante. 

Sarri non deve mettere pressioni alla squadra, ma lasciarla tranquilla. Sa bene che all’improvviso si riaccenderà tutto e non far pesare questo momento negativo credo sia la strada più giusta. Magari a volte nella vita bisogna prendere qualche mazzata per tornare a correre. 

Mercato? I miei assistiti hanno 5 anni di contratto, stanno bene a Napoli e se arriveranno altri terzini, dovranno giocarsela con Hysaj e Rui. Loro sono contenti della competizione perché solo così la rosa del Napoli aumenta di qualità”.