Gigi Buffon ritorna con il Parma in Serie B, dove ha già giocato un campionato con la Juventus. “E fu un anno molto divertente – ha commentato alla sua presentazione ufficiale al Tardini – Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Chiellini, Marchisio erano con me e tutti ci siamo riappropriati di una dimensione che ci ha riavvicinato al calcio. Noi in quella stagione eravamo talmente forti che potevamo fare i globetrotter, e ricordo anche che nelle prime dieci partite ci risultò difficile il calarsi in una mentalità diversa. Pareggiammo qualche partita, e questo mi fa alzare le antenne sin da adesso. So a cosa si andrà incontro, ci vorrà molta umiltà e determinazione“.
Il sesto mondiale una sfidana sé stesso
Ma perché scendere in B? “Ad un giornalista che sette giorni mi ha fatto la stessa domanda ho risposto che se si chiede questo si sta perdendo di umiltà. Se ci fate la ramanzina per la Superlega, non la si può fare anche perché si va a giocare in B“, ha replicato Buffon assicurando di non pensare alla Nazionale con la prospettiva dei Mondiali in Qatar. “Non può essere un mio obiettivo – ha chiarito -: Mancini ha cominciato un corso nuovo, di giovani e un allenatore come lui che sta facendo benissimo, deve avere ampia possibilità di scelta. Io arrivo fino al 2022 a dicembre per essere al top, voglio fare grandi prestazioni e grandissime cose ma ho lanciato la sfida solo a me stesso“. (ANSA).
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