Mascherine obbligatorie in Campania, anche all’aperto. Alla vigilia dell’entrata in vigore del decreto firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente campano De Luca gioca d’anticipo e si appresta a firmare l’ordinanza numero 19. “In conformità a quanto previsto dall’ordinanza del ministro della Salute del 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo. Tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti. L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato, come ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento. Nonché nelle file, nelle code, ai mercati, fiere ed altri eventi, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi. Rischiamo di avere un problema drammatico in autunno. Meglio dirlo oggi ed essere chiari. Se non abbiamo senso di responsabilità, le aperture saranno solo finzione e dureranno fino al 20 agosto. Dopo sarà l’inferno, di nuovo. Per quei milioni di cittadini che hanno scelto di non fare il vaccino, la variante Delta sarà aggressiva al massimo”.
Regione Campania, De Luca: “Troppi cittadini rifiutano il vaccino. Così non va bene, si rischia un nuovo lockdown. Togliere la mascherina all’aperto? No, il Governo è stato irresponsabile”
“Avremo nel mese che sta per cominciare una riduzione pesantissima nella consegna dei vaccini. La realtà è pesante – dichiara Vincenzo De Luca durante l’ormai consueto appuntamento social del venerdì -. Disastrosa la comunicazione a livello nazionale, che ha provocato un atteggiamento di rilassamento nei cittadini. Continua poi una distribuzione scorretta delle dosi di vaccino: è una vergogna, sono degli irresponsabili. A questo si aggiunge un elemento di criticità nella città di Napoli. Se prosegue così la campagna di vaccinazione in città, andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi. Alle convocazioni si presenta un numero limitatissimo di cittadini. Non è tollerabile. Non si può continuare così, altrimenti a Napoli si va verso un nuovo lockdown dopo settembre, meglio parlare chiaro. In tutto questo apprendiamo che la variante Delta si sta diffondendo e che in Campania ci sono già alcuni focolai attivi. Rendiamoci conto che si sta preparando un’altra chiusura pesante, a Napoli e forse in altri territori. Da lunedì secondo il Governo non c’è più l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto. Sono degli irresponsabili. In Campania l’obbligo resta, quando non è garantito il distanziamento, cioè nel 95% dei casi, lo diciamo senza fronzoli. Resta anche vietata la vendita degli alcolici dopo le 22. Abbiamo il dovere di fare delle scelte per proteggere la salute delle nostre famiglie. Il pericolo non è alle nostre spalle, ma davanti a noi”, ha tagliato corto De Luca.
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