Un corteggiamento serrato che porterà buoni frutti (e una penale da pagare) tra le sponde dell’Arno, un ritorno di fiamma dopo aver ammiccato ad un ex mai dimenticato invece sotto la Lanterna: a Firenze e Genova (sponda blucerchiata) si palesano, in questa calda domenica di fine giugno, i profili che guideranno le due squadre nella prossima stagione.
Serie A, è il mercato degli allenatori: ci sono ancora tante panchine in bilico
Serie A, si delinea il quadro completo delle venti panchine per la prossima stagione. Novità da Genova e Firenze…
Dopo la clamorosa rottura ancor prima di cominciare con Rino Gattuso, la Fiorentina sembra aver concluso la machiavellica ricerca dell’allenatore per la stagione 2021-2022: a sedersi in sella alla panchina viola dovrebbe infatti essere Vincenzo Italiano, la prima scelta della società gigliata subito dopo l’abdicazione dell’ex mister napoletano. A sbloccare la difficile trattativa con lo Spezia, club con il quale Italiano aveva rinnovato il contratto a inizio mese con l’inserimento di una clausola rescissoria, è stato il passo compiuto dallo stesso tecnico siciliano, che è a un passo dall’accordo con il club ligure per la risoluzione del contratto. A riportare la notizia è Sky Sport. Via libera dunque del presidente Robert Platek, dopo che la trattativa tra le due società era arrivata ad un punto morto, con la Fiorentina decisa a non pagare in alcun modo la clausola per liberare Italiano e il suo staff e lo Spezia altrettanto convinto nel non liberare il proprio allenatore fresco di nuovo contratto. L’aspetto da valutare è se nell’operazione entreranno delle contropartite tecniche riguardanti giocatori della Fiorentina diretti verso lo Spezia (tra questi Riccardo Saponara, molto apprezzato dall’ambiente spezzino). Da una settimana all’altra cambiano invece gli umori dei tecnici presi in considerazione per la panchina della Sampdoria. Se fino a pochi giorni fa Marco Giampaolo sembrava in pole per ritornare a guidare il club ligure nel campionato che sta per cominciare, adesso è l’ex Parma Roberto D’Aversa ad aver sorpassato il collega. Accordo trovato in meno di 48 ore. L’aspetto economico sta facendo sicuramente la differenza: l’accordo con il club ducale (che ha ancora sotto contratto D’Aversa, anche se Enzo Maresca guiderà il Parma per la stagione in cadetteria) prevede un incentivo all’esodo pari a 300 mila euro che permetterebbe all’allenatore di recuperare parte dell’ingaggio e avvicinarsi a quei 1.3 milioni di euro richiesti. La Sampdoria ha messo sul tavolo un biennale, con un ingaggio pari a 850 mila euro netti a stagione.
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