ULTIME NAPOLI – E’ tornato, finalmente, a parlare Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro è intervenuto in conferenza stampa da Roma per la prima volta dalla decisione del silenzio stampa. E lo ha fatto, ovviamente, alla sua maniera. Tra i tanti temi toccati dal patron non potevano mancare le domande sulla fatidica partita tra Napoli e Verona. Lo scontro, sia all’andata che al ritorno, ha segnato drasticamente il cammino degli azzurri in campionato: l’andata, disputata al Bentegodi, e vinta dalla squadra di Juric, ha fatto emergere le prime avvisaglie di rottura con Gattuso. Il ritorno al Maradona, terminato in pareggio, ha segnato la mancata qualificazione del Napoli in Champions League. Un’ultima partita segnata anche dalla paura di fallire dopo i tanti alti e bassi stagionali, come ribadito da De Laurentiis.
De Laurentiis: “Napoli-Verona? Ho provato a suonare la carica! Vi spiego come l’ho vissuta”
“Rimproverare altri è la strada più corta, puoi aggiustare i cocci ma se li riaggiusti si rivedono sempre. E’ stato un anno e mezzo improprio, tra Covid e senza il tifo allo stadio, le gare sembrano giocate in un acquario. La presenza fonica delle voci degli allenatori sembrano stordenti, ma la squadra deve trovare da sola la sua miglior rappresentazione del gioco dopo essere stata preparata in settimana. In ogni gara c’era qualcosa di irreale”. Ha esordito così De Laurentiis in riferimento all’ultima stagione, considerata fallimentare in virtù del pareggio maturato all’ultima partita. “Napoli-Verona? Sono andato negli spogliatoi durante l’intervallo per provare a suonare la carica, mi ha fatto piacere vedere il gol segnato che mi ha rilassato, non mi ha fatto piacere vedere il pareggio”. La tensione nervosa scaturita all’ultima di campionato non fa vivere sogni tranquilli e giocarsi tutto all’ultima partita ti fa vivere “su un filo di lana”.
Il patron azzurro, però, non dimentica l’episodio tanto contestato contro il Cagliari, il gol annullato ad Osimhen per presunto fallo. Una decisione arbitrale, aiutato dal Var, che ha condannato il Napoli al pareggio contro i sardi. “Quell’episodio ci ha creato tanti patemi d’animo”, come dichiara il presidente. “Chiederò, in una cena gaudente a Dimaro, di Napoli-Verona. Magari non arriveranno le risposte che vorrete voi”.
Nonostante questo afferma anche di non aver “nulla da recriminare, è stato un anno e mezzo falsato”. De Laurentiis termina poi l’argomento con una velata critica al prossimo campionato: “Noi stiamo pensando di partire dal 22 agosto senza sapere se avremo la possibilità di avere i tifosi allo stadio. Vorrei che qualche collega mi chiedesse di non iniziare il campionato, qualcuno ci seguirà”.
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Antonio Del Prete
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