Caos calmo. In casa spezzina si respira un’aria particolare in queste ore: Riccardo Pecini è il primo tassello dopo il “terremoto Italiano”, che ha rotto un po’ gli equilibri e dato vita al duro sfogo del patron Platek. Il club ligure riparte dopo l’addio al tecnico – ora alla Fiorentina – affidando le chiavi del settore tecnico e sportivo delle aquile a un professionista di grande esperienza, arrivato dalla Sampdoria, ma che negli anni scorsi aveva maturato esperienze importanti al Tottenham e al Monaco.
Spezia, dopo l’addio inaspettato ad Italiano è bagarre in panchina: Maran e Giampaolo in pole
“Per scegliere il nuovo tecnico il tempo è poco ma lo sfrutteremo tutti per fare la scelta migliore per noi e per permettere al tecnico di lavorare nella miglior situazione possibile – spiega Pecini -. Maran? È uno dei pochi profili che stiamo analizzando, all’inizio della prossima settimana prenderemo una decisione”. Pretattica? Chissà. Perché sembra che in cima alla lista dei desideri dello Spezia ci sia Marco Giampaolo: Pecini tenterà fino all’ultimo di portare in Liguria l’ex allenatore del Milan e Samp, ma se non dovesse riuscirci ha in caldo il nome di Rolando Maran. L’ex allenatore del Cagliari è in questo momento l’alternativa concreta a Giampaolo, con l’ex Cittadella Roberto Venturato possibile soluzione sullo sfondo. C’è poi la suggestione che porta a Daniele De Rossi, oggi collaboratore del ct Mancini, ma resta un’ipotesi più defilata: la priorità dello Spezia è Giampaolo. Anche se non lo dice…
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