Aurelio De Laurentiis non ama guardare di certo al passato. Lo ha sempre detto e lo ha sempre dimostrato. Per lui, a parte gli scudetti e la Coppa Uefa, c’è poco da salvare nel Napoli prima del 2004. Raramente il presidente ha ripreso calciatori (l’arciere Calaiò l’unico caso isolatissimo), mai allenatori (e per questo non era da considerare l’ipotesi del ritorno di Sarri al posto dell’epurato via tweet Gattuso) e dirigenti o collaboratori tecnici. E invece…
Napoli, ritorno al futuro: dopo Sinatti, Calzona e Santoro torna in azzurro anche Frustalupi. Allenerà la Primavera
Nessuna operazione nostalgia, per carità. Ma nello staff tecnico del club ci sono dei graditi ritorni. Persone che hanno fatto solo bene all’ombra del Vesuvio e che nell’ombra hanno fatto sì che il Napoli diventasse la bella realtà che è oggi. Un ritorno al futuro a tutti gli effetti, senza scomodare troppo Zemeckis. Nessun effetto speciale, ma affetti speciali che potranno sicuramente dare un contributo importante a mister Spalletti che, a più riprese, ha richiamato il popolo azzurro a ritrovare radici, senso di appartenenza. Con l’allenatore toscano c’è il vice storico Domenichini, poi si rivedono il preparatore atletico Sinatti e il vice di Sarri Calzona che già conoscono bene l’ambiente di Napoli. E poi Giuseppe Santoro, in qualità di team manager. Infine, il club si affida a un altro cavallo di ritorno: ufficializzato infatti l’ingaggio di Nicolò Frustalupi, storico vice di Walter Mazzarri nei suoi anni alla guida della squadra di De Laurentiis. Frustalupi ha firmato un contratto di un anno con la Primavera azzurra.
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