I numeri non lo affascinano, ma Gabriele Gravina sembra avere davvero i numeri per rivoltare il sistema. La sua riforma sta prendendo seriamente piede…
FIGC, aria nuova. Gravina e la Serie A: “Format a 20 o 18? Decidano i club”. Avanti con B e C
“È tempo di cambiare, diamo una prospettiva a lungo termine al calcio italiano”, ha affermato Gravina, definendo questa svolta imminente “una vera rivoluzione per riportare sostenibilità e stabilità di sistema, al di là del cambio dei format”. Il numero uno della Federcalcio parla candidamente della sua “rivoluzione silenziosa”. Un piano che dovrebbe vedere la luce nella stagione 2024/25. “Serie A a 18 o 20 squadre? Parlare di numeri non mi affascina”, ha spiegato Gabriele Gravina, in conferenza stampa, dopo il Consiglio Federale odierno. Sulla riforma dei campionati ha aggiunto: “Prevede non solo un cambio di format. Parliamo di una vera e propria rivoluzione con un impatto a livello di sostenibilità e stabilità del sistema. Tre livelli di professionismo non sono più sostenibili. Ho proposto una fusione tra la Serie B e la Serie C dal 2024/25 per arrivare a condizioni di sostenibilità migliori del sistema”. A novembre si svolgerà un’Assemblea straordinaria della Figc per aggiornare lo Statuto e il progetto, sviluppato su più annualità, prevede la creazione, a partire dalla stagione 2022/23, di una C Elite e di una D Elite, “per aggredire una delle criticità economiche più grandi del sistema: il salto di categoria”.
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