In questi giorni c’è fermento in Lega Calcio: si discute dell’uso del Green Pass per accedere negli stadi, ma soprattutto dell’apertura degli impianti fino al 75% (o al 100%, come in altre nazioni) della capienza.
Riapertura stadi, il parere dei presidenti della serie A. Dalla fiducia di Scaroni alla richiesta “particolare” di ADL: gli scenari
Nell’Assemblea di lunedì, come riportato da Gazzetta dello Sport, si è registrata una “particolare” proposta appunto del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ma la sua idea di una serrata che avrebbe ritardato l’inizio della A non ha finora trovato consensi. “Iniziare un nuovo anno con le limitazioni del Coronavirus sarebbe davvero stupido – ha affermato ADL -. I politici non capiscono quanto siano stupidi a non considerarlo. Oltre all’apertura ai vaccinati, la seconda possibilità è posticipare l’inizio dei campionati in tutta Europa. Si può iniziare a fine settembre, metà ottobre o novembre, a patto che la vaccinazione sia già fatta per tutti coloro che vogliono andare allo stadio”. Nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia Reuters, in merito all’inizio della prossima Serie A che vedrà la luce il 22 agosto con la prima giornata, la proposta del presidente del Napoli appare ovviamente azzardata a primo impatto, ma nasconde alcuni dettagli che non andrebbero trascurati in uno scenario così tribolato.
Gravina: “Sistema calcio in crisi! Stadi al 50%? Misura non soddisfacente”
“Stadi, senza riaperture un colpo fatale. Non si può aspettare”. Il presidente rossonero Paolo Scaroni anche lui, a Gazzetta, ha parlato dell’impatto del Covid sui club: “I ricavi da stadio rappresentano un terzo delle entrate per i club, non averli avuti è stato un colpo micidiale per i conti delle società. Gli stadi vanno riaperti al 100%, come stanno facendo in Inghilterra, Francia o Spagna. Il green pass penso sia una garanzia”. Per Scaroni, la parziale riapertura al 50% dovrebbe essere almeno effettiva, altrimenti chiede dei ristori: “Non si capisce perché non dobbiamo avere diritti che altri hanno”. Nel finale un appello doppio: “Al Governo perché si renda conto della situazione del calcio, l’altro agli italiani e ai giovani, perché si vaccinino al più presto”. Il patron del Genoa, Enrico Preziosi, è tra i più battaglieri all’interno della Lega calcio per quanto riguarda il nodo della riapertura degli stadi di Serie A. Preziosi ha parlato invece al Corriere della Sera: “Partenza del campionato a rischio? Se prosegue la mancanza di dialogo col governo, dovremo pensare a una soluzione. In tal caso dovremmo fermarci e pensare a cosa fare. Le nostre richieste non possono non essere prese in considerazione ma sono fiducioso che tramite negoziazioni arriveremo a un punto d’intesa con l’esecutivo”.
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