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Napoli, i ribelli dovranno pagare: lo scenario dopo quasi due anni dall’ammutinamento post Salisburgo

LIVERPOOL, ENGLAND - DECEMBER 10: Napoli players surround Carlo Ancelotti, Manager of Napoli during a SSC Napoli training session ahead of their UEFA Champions League C match against Liverpool at Anfield on December 10, 2018 in Liverpool, England. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Sembrava un fatto ormai passato e invece… Era inizio novembre del 2019 quando il Napoli si ammutinò, sconfessando la decisione della società di mandare la squadra in ritiro. Gli scenari a quasi due anni e le parole del legale di Koulibaly, intervenuto oggi a Marte Sport Live.

Napoli, i ribelli dovranno pagare: lo scenario dopo quasi due anni dall’ammutinamento post Salisburgo

Un atto di ribellione in piena regola, che sorprese anche mister Carlo Ancelotti, che di lì a breve fu l’unico a pagare con un esonero e il conseguente arrivo di Rino Gattuso sulla panchina azzurra. L’ammutinamento dopo un pari in Champions contro il Salisburgo, che apriva le porte per la qualificazione agli ottavi ma che non placò l’ira della squadra. Nessuno salì sul pullman che avrebbe dovuto riportarli a Castel Volturno in ritiro. Un vero e proprio schiaffo ad Aurelio De Laurentiis, che aveva invece previsto per la squadra fino alla domenica, a prescindere dall’esito dell’attesa sfida internazionale. Si parlò di reazioni scomposte di Allan verso il vicepresidente Edo De Laurentiis, del dissenso di capitan Insigne. Una vera e propria guerra intestina che portò il club a fare causa ai “ribelli” (prima di una moratoria) e a cambiare allenatore.

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Oggi emergono nuovi retroscena. Perché come riportato da alcuni quotidiani, è arrivata pochi giorni fa dalla cancelleria del tribunale di Napoli la comunicazione al legale di Elseid Hysaj, l’avvocato Fabio Giotti per la definizione del lodo legato all’ammutinamento. Il club per la questione ammutinamento ha deciso di chiedere la multa per il terzino albanese, da un mese passato alla Lazio dove pure non se la sta vedendo bene. Non sembra, infatti, che il Napoli intenda dare seguito per tutti alla richiesta di costituzione dei collegi. Tant’è che per Di Lorenzo e Mario Rui, anche loro rappresentati dall’avvocato Giotti come Hysaj, non sono arrivate uguali comunicazioni. Dunque, la moratoria che era stata promessa non vale solo per Hysaj.

Fulvio Marrucco, legale che assiste – tra gli altri – Kalidou Koulibaly, ha rilasciato intanto le sue parole ai microfoni di Marte Sport Live, su Radio Marte. “Multe Napoli? Seguo la questione per tre giocatori, Orestis Karnezis, Kalidou Koulibaly e Nikola Maksimovic, due dei quali non appartengono più al club. Non si hanno notizie di pagamento di multe. Allo stato attuale, non abbiamo ricevuto nulla. Stiamo seguendo tutto, ma, per adesso, non c’è niente. Qualcosa arriva dai media, che tracciano i contorni di una vicenda che sembrava chiusa e sopita e che, invece, risulta riaperta. Legittimamente, perché è un diritto del Napoli andare avanti e chiedere la nomina del presidente del collegio arbitrale. Mi sorprende, però, perché c’è stato un anno e mezzo di silenzio. Perché adesso? Lo ribadisco: resta un’azione legittima per Aurelio De Laurentiis, per quanto inaspettata”.

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