RICORSO OSIMHEN GRASSANI – Oggi verrà depositato il ricorso alla Corte d’Appello per la squalifica di Victor Osimhen di due giornate rimediata alla prima di campionato. Il Napoli proverà a chiedere una riduzione della sanzione da due a un turno, tra l’altro già scontato nella partita contro il Genoa. Come spiegato dall’avvocato Mattia Grassani, il legale che cura gli interessi della società azzurra, il dossier di 22 pagine comprenderà anche cinque clip video dell’episodio.
Squalifica Osimhen, oggi il ricorso. Avv. Grassani: “Udienza tra martedì e mercoledì”
Le norme federali escludono il ricorso alla prova tv, in quanto non c’è tato alcuno scambio di persona ma comunque il Napoli ha inserito nel dossier cinque clip video e una decina di frame dell’azione. “Esiste una norma del codice generale che autorizza gli organi di giustizia sportiva ad avvalersi delle immagini purché diano affidabilità e soprattutto il precedente di Frosinone-Palermo del 2018: il Coni diede il placet al Palermo” ha spiegato l’avvocato Grassani a Il Corriere dello Sport. “Abbiamo chiesto l’audizione dell’arbitro Aureliano e citato il precedente della squalifica di Immobile per una giornata dopo una manata a Vidal a gioco fermo, in Lazio-Inter della stagione precedente”. Invece per quanto riguarda l’udienza, la data dovrebbe essere fissata a inizio settimana prossima: “Probabilmente tra martedì e mercoledì”. Non è esclusa la presenza di Osimhen.
I tre punti principali del ricorso
L’obiettivo del Napoli è quello di ottenere uno sconto sulla squalifica rimediata dall’attaccante nigeriano, reo di aver colpito l’avversario durante la prima giornata di campionato con il Venezia. Oggi verrà presentato il dossier alla Corte d’Appello federale, un fascicolo di 22 pagine con un allegato di file video. Come spiega Il Corriere dello Sport, il Napoli mira a dimostrare che:
- il pallone era giocabile, a differenza di quanto specificato nella sentenza del Giudice Sportivo;
- Heymans non ha rimediato alcuna conseguenza dal contatto con la mano di Osimhen;
- il colpo non è assimilabile a uno schiaffo, escludendo la condotta violenza.
Serena Grande
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com