Il Napoli non ha rimuginato troppo dopo la sconfitta e, la conseguente, eliminazione in Coppa Italia. A Bologna la squadra di Luciano Spalletti è rientrata in carreggiata conducendo una partita ordinata e di grande gestione. Il Chucky Lozano è stato devastante con la doppietta decisiva al Dall’Ara, ma c’è anche da sottolineare che la formazione azzurra è arrivata in Emilia-Romagna con tre uomini in più rispetto alla gara al Maradona contro i viola.
Tra Fiorentina e Bologna, due azzurri hanno fatto la differenza (Focus)
Mario Rui è tornato a disposizione di mister Spalletti e anche Victor Osimhen a Bologna ha iniziato a mettere minuti nelle gambe alla prima convocazione dopo l’intervento. In extremis Piotr Zielinski ha raggiunto la squadra nel capoluogo emiliano: tampone la mattina e partenza in solitaria dalla stazione di Afragola. Accertata la negatività al Covid, il tecnico di Certaldo l’ha lanciato subito titolare contro gli uomini di Mihajlovic, così come il collega spagnolo Fabian Ruiz, entrato anche in Coppa Italia a gara in corso ma per pochi minuti vista l’espulsione rimediata poco dopo. E proprio questi ultimi due calciatori hanno colmato quella ‘differenza’ che mancava nella gara precedente.
Grafica di Andrea Falco
Con Zielinski e Fabian Ruiz, il Napoli è riuscito nel 51% dei passaggi effettuati rispetto al solo 37% di qualche giorno prima al Maradona contro la compagine fiorentina. A testimonianza della pressing e del controllo dei viola in Coppa Italia, le statistiche indicano tre uomini di Italiano come i giocatori con più passaggi nella trequarti avversaria, un dato assolutamente diverso rispetto alla partita al Dall’Ara: Fabian Ruiz (25), Zielinski (24) e Di Lorenzo (14) sono risultati i calciatori più attivi nella regione offensiva. Una differenza che si legge anche nei migliori nel dribbling, visto che a Bologna il polacco è stato il migliore (3), seguito dal collega Lobotka (2).
Serena Grande
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