“Per quanto riguarda il piano bilaterale, stiamo definendo un pacchetto da 110 milioni di euro di aiuti finanziari all’Ucraina a scopi umanitari e di stabilizzazione macro-finanziaria”. Lo aveva anticipato il premier italiano Mario Draghi intervenendo due giorni fa in Aula alla Camera sottolineando come l’intero tessuto economico della regione si sia “disgregato”. “Nell’ambito della Difesa – ha aggiunto -, si stanno predisponendo misure di assistenza, in particolare nel settore dello sminamento e della fornitura di equipaggiamento di protezione”.
Guerra in Ucraina, Italia pronta a versare 110 milioni al governo di Kiev
“Ho comunicato al collega Dmytro Kuleba di aver appena firmato la delibera che dispone l’erogazione immediata di 110 milioni di euro al governo di Kiev, come espressione concreta della solidarietà e del sostegno dell’Italia a un popolo con cui coltiviamo un rapporto fraterno. In questo momento l’Ucraina è sotto assedio senza avere una colpa, attaccata con continui bombardamenti dal governo russo”, ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “La pace è l’obiettivo per cui tutti noi continuiamo a lavorare ogni giorno e alle armi russe replichiamo con le sanzioni: l’unica via per fermare questa folle guerra. Stiamo mettendo in campo sanzioni sempre più dure e già al Consiglio Affari Esteri di oggi ci prepariamo a discuterne altre. L’Ue e tutti gli alleati devono far fronte comune e continuare a dare grande prova di compattezza. Avanti con determinazione in questa resistenza europea alla violenza di Putin”.
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