Secondo la stampa britannica non ci sarebbero più nubi circa le intenzioni dell’oligarca russo, sempre più inviso nel Regno Unito e per questo determinato a liberarsi dei suoi asset inglesi, tra cui anche il club londinese. Abramovich, si legge sui tabloid inglesi, avrebbe già incaricato la banca americana Raine Group di gestire la vendita della società, come era già accaduto nel 2018, quando Silverlake e il miliardario britannico Jim Ratcliffe avevano cercato invano di raggiungere un accordo.
Chelsea, Abramovich avrebbe già messo in vendita il club
La Guerra sta aprendo scenari clamorosi, anche nel mondo dello sport: il parlamentare laburista Chris Bryant ha infatti dichiarato che l’oligarca russo-israeliano Roman Abramovich sta vendendo le sue case a Londra. Abramovich ha trascorso le ultime settimane negli Emirati Arabi Uniti, dove sarebbe intenzionato a trasferire le proprie ricchezze. E per questo motivo, dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente Blues, avrebbe messo anche il Chelsea in vendita, ma la richiesta minima per il club londinese, oltre 3,3 miliardi di euro, è destinata a scoraggiare i potenziali acquirenti. Uno di questi, potrebbe essere il miliardario elvetico Hansjorg Wyss: “Come tutti gli oligarchi russi, (Abramovich) è nel panico – ha dichiarato -, sta cercando di vendere tutte le sue residenze in Inghilterra, e vuole anche liberarsi del Chelsea alla svelta. Io, come altre tre persone, abbiamo ricevuto un’offerta da Abramovich per acquistare il Chelsea. Ora devo aspettare quattro o cinque giorni, ma al momento Abramovich sta chiedendo troppo. Potrei immaginare di entrare nel Chelsea con altri partners, ma prima dovrei esaminare le condizioni generali”.
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