Primizie di marzo. Prova di forza in chiave scudetto per gli uomini di Pioli. L’allenatore rossonero riesce a battere il suo spauracchio Luciano Spalletti, provvidenziale deviazione del centravanti francese, che trova il suo primo gol lontano da San Siro. Napoli ridimensionato nel risultato e in graduatoria: scivola infatti al terzo posto (a -1 dall’Inter), con la Juve che si avvicina alle sue spalle (-4).
È la dura legge del gol, Pioli sfata il tabù Spalletti con il rapace Giroud LE PAGELLE
Gioco di specchi al Maradona, in un match che sa di rigurgito di anni ’80. Due ideologie a confronto, quelle, non solo una sfida Nord-Sud. Napoli e Milan di adesso si somigliano di più, per una serie di fattori. Entrambi gli allenatori schierano un 4-2-3-1, ma hanno dimostrato di avere filosofie di gioco differenti: possesso palla e palleggio per il Napoli, contro l’intensità e il dinamismo dei rossoneri. Azzurri e rossoneri hanno un’occasione d’oro per tentare l’allungo che può essere decisivo per la fuga al gradino più alto del podio e dunque, al di là degli aspetti tecnici, tattici e nostalgici, la partita di Fuorigrotta ha la suggestione della partita scudetto.
Basta una zampata di Olivier Giroud su un tiro strozzato di Calabria che dà il pass ai rossoneri per espugnare lo stadio azzurro e riportarsi in vetta alla classifica. Gara tattica e nervosa per larghi tratti, gli azzurri hanno faticato a rendersi incisivi, Theo Hernandez e Saelemaekers nel finale hanno sfiorato il raddoppio in contropiede. Con questa partita si chiudono gli scontri diretti tra le tre contendenti al titolo: Milan “in vantaggio” sull’Inter, Inter “in vantaggio” sul Napoli; bilancia in equilibrio tra Milan e Napoli (Milan-Inter 1-1, Inter-Milan 1-2; Inter-Napoli 3-2, Napoli-Inter 1-1; Milan-Napoli 0-1, Napoli-Milan 0-1).
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Koulibaly 5.5, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 5 (31′ st Mertens 6), Lobotka 6 (37′ st Lozano 5.5); Politano 5 (22′ st Ounas 6), Zielinski 5 (37′ st Anguissa 5), Insigne 5 (22′ st Elmas 5.5); Osimhen 6. Allenatore: Spalletti 5
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6.5 (35′ st Florenzi NG), Kalulu 6.5, Tomori 7, Theo Hernandez 7; Bennacer 6.5, Tonali 5 (23′ st Krunic NG); Messias 5.5 (35′ st Saelelmaekers 5), Kessié 5, R. Leao 7 (45′ st Ibrahimovic NG); Giroud 7.5 (23′ st Rebic NG). Allenatore: Pioli 6.5.
di Andrea Fiorentino
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