ULTIME NAPOLI – Kalidou Koulibaly veste la maglia del Napoli dal 2014 e in più occasioni ha dimostrato il suo attaccamento alla maglia e ai tifosi che, dopo un primo periodo difficile, hanno imparato ad amarlo. Il suo attaccamento alla città è cresciuto sempre di più, tanto da vestire sempre più spesso la fascia di capitano. Con l’addio di Insigne il prossimo anno sarà infatti lui a prendere il posto di capitano del Napoli, calciomercato permettendo.
Protagonista in campo, ma anche al di fuori: il difensore azzurro è diventato infatti uno dei simboli nella lotta contro il razzismo e, in diverse occasioni, ha aiutato la comunità senegalese presente a Napoli. Uomo prima che giocatore, formato da valori importanti che hanno conquistato la città e le istituzioni che sono pronte a riconoscergli la cittadinanza onoraria di Napoli.
Koulibaly-Napoli, un amore corrisposto lungo 8 anni: pronta la cittadinanza onoraria della città
“Ama la città, ed è un grande sportivo” ha affermato il sindaco Manfredi che sta valutando seriamente di concedere la cittadinanza onoraria di Napoli a Kalidou Koulibaly. Già nel 2019 il Comune di Napoli aveva approvato un ordine del giorno per concedere questo riconoscimento. Il difensore ha dimostrato in più riprese il suo attaccamento alla città, come quando dichiarò di sentirsi sia senegalese che napoletano.
A difesa della porta e della città: ecco cosa si è dimostrato Kalidou Koulibaly in questi ultimi giorni con la sua meravigliosa risposta allo striscione vergognoso dei tifosi del Verona con le coordinate di Napoli. Ha infatti pubblicato una stories Instagram in cui ha inquadrato quelle coordinate con una foto mozzafiato del golfo ed un cuore. Il tutto accompagnato dall’esortazione ad utilizzare il cervello.
Non è nato a Napoli, ma che si comporta da napoletano. Koulibaly in questi hanno ha dimostrato di tutti quei valori propri di un vero sportivo, molto impegnato anche nelle lotte sociali. Il riconoscimento, quindi, dovrebbe essere solo una formalità.
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Antonio Del Prete
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